Il cibo è un tema che spesso solleva interrogativi da parte dei genitori. In questa sede affronteremo brevemente ciò che accade al nido durante il pasto e indicheremo un breve decalogo di suggerimenti per i genitori.Il pasto al nido ha due funzioni o scopi: se da una parte è necessario per l’alimentazione, dall’altra è un ottimo momento di apprendimento. I bambini, infatti, mangiando in compagnia dei loro coetanei si confrontano sull’utilizzo delle posate, sul gradimento in merito ai cibi e sulle regole di comportamento da tenere a tavola.
Non è raro, ad esempio, che un bambino mangi al nido ciò che non gradisce a casa, che utilizzi le posate, che stia seduto al tavolo con gli altri. Atteggiamenti così diversi, che muovono spesso dubbi (dal momento che i bambini non immediatamente e non sempre trasferiscono gli apprendimenti del nido, a casa) hanno una semplice spiegazione: al nido i piccoli sono stimolati dal gruppo, apprendendo più facilmente per imitazione dei pari che per regole imposte dagli adulti.
Inoltre, data l’osservazione di una serie di tecniche e strategie educative, il pasto è un momento che bene si lega all’apprendimento dell’autonomia.
Breve decalogo dei suggerimenti:
- Non obbligate vostro figlio a mangiare perché sta imparando ad autoregolarsi. In questo momento è possibile che il bambino non mangi, mangi poco, o troppo. Se questo provoca ansia nei genitori potrebbe essere utile trascrivere su un foglio o sul calendario ciò che il bambino mangia, cosi da capire se effettivamente c’è da preoccuparsi oppure no;
- Incoraggiatelo ad assaggiare cibi nuovi;
- Praticate ciò che predicate, cioè non imponete al bambino cibi che voi per primi rifiutate;
- Non utilizzate il cibo come ricompensa;
- Offrite più opzioni;
- Non toglietegli il piatto se comincia a giocare con il cibo, ma spiegategli che non è buona educazione e soprattutto non crediate che sta giocando perché non ha più fame perché magari, dopo aver fatto una pallina con il pane la mangerà;
- Assegnategli un compito di pulizia;
- Date le posate quando i bambini sono pronti per capire come si usano;
- Date il buon esempio e lasciate che il bambino, che sicuramente si sporcherà, provi da solo ad usare le posate e aiutatelo solo quando ve lo permette;
- Scegliete posate ed accessori giusti per tipo e grandezza;
- Se il bambino utilizza male la posata, non gliela togliete, ma incoraggiatelo con frasi persuasive;
Ci augiriamo che questa breve presentazione, sicuramente non esaustiva di un argomento tanto vasto, possa avervi dato degli utili spunti di riflessione.
di Michela Merlo, Anna Maria Serio, Angela di Cola, Federica Petricola